martedì 6 marzo 2007

Slipknot...


Vi posto la storia del gruppo degli slipknot un gruppo che ho conosciuto da poco e da poco ho iniziato a far parte dei maggots con questo nome sono conosciuti i loro fan...



Era dal lontano 1959, epoca dell'incidente aereo di Buddy Holly, che le parole "Iowa" e "Rock and Roll" non venivano pronunciate insieme. Come siamo sempre stati abituati a credere, Iowa non significa altro che frumento, bestiame e conservatorismo. E come altre migliaia di piccole e sperdute regioni senza sbocchi sul mare, pullula di ragazzi che muoiono di noia e politici ottusi che tentano di mantenere tranquilla e sterile la loro piccola fetta d'America.Ma i ragazzi non ci stanno più, e si ribellano. Ora, a Des Moines, la loro rabbia ha un nuovo nome: Slipknot. Vestiti in tute da lavoro e nascosti da maschere uscite dal peggiore degli incubi, hanno creato un suono che mischia il meglio del metal, dell'hip hop, e del violento new metal stile Los Angeles. Gli Slipknot hanno stile e sostanza in parti uguali, e rappresentano il desiderio di vendetta della Middle America. Recentemente su una rivista americana, il batterista Joey Jordison ha spiegato così la posizione della band: "Eravamo così stufi di avere sempre il dito medio rivolto verso di noi, che alla fine abbiamo reagito, e abbiamo restituito dieci volte il veleno che ci avevano sputato addosso!". L'album omonimo di debutto con l'etichetta Roadrunner e l'home video "Welcome To Our Neighborhood", hanno dominato le classifiche fin dalla loro uscita raggiungendo e superando il traguardo del disco di platino. E questo solo in America. In Australia il disco ha conquistato l'oro e il video il platino, e la band ha fatto registrare il tutto esaurito negli show, così come in Europa e in Giappone. Anche l'Inghilterra, di solito intollerante nei confronti dell'heavy metal Americano, ha aggiunto un disco d'argento e un riconoscimento alla band sulla rivista "New Musical Express". Le più importanti riviste del settore come "Circus", "Hit Parader", "Metal Hammer", "Kerrang!" e "Rolling Stone" fanno diventare in breve gli Slipknot un vero e proprio fenomeno mondiale. Il singolo "Wait And Bleed" fa il giro delle radio americane e il video della canzone arriva fino a MTV. Dalla devastante "(sic)" e dalla bolgia infernale di "Surfacing", alle sublimi melodie di "Wait And Bleed" e all'energia delle percussioni di "Prosthetics", il disco si affolla di un così denso insieme di strumenti da diventere un vera e propria sinfonia, suonata alla perfezione da nove ragazzi dell'Iowa: il dj Sid (#0), il batterista Joey (#1), il bassista Paul (#2), il percussionista Chris (#3), il chitarrista Jim (#4), il sampler Craig (#5), il percussionista Shawn (#6), il chitarrista Mick (#7) e il cantante Corey (#8).Nove ragazzi normali, ma ognuno con la sua agghiacciante maschera e il suo disumanizzante numero. Shawn, il percussionista, commenta così: "Nella nostra musica abbiamo tutti bisogno l'uno dell'altro, se mancasse anche solo uno di noi non esisterebbero più le nostre canzoni. Tutti devono esserci, perchè è un insieme di piccole cose che rende magiche le nostre canzoni". Gli Slipknot sono tutto ciò che c'è nelle loro canzoni, quel senso di rabbia e dolore delle melodie e delle devastanti percussioni che penetrano all'istante in testa e nelle ossa. "Noi non abbiamo mai contato su come siamo vestiti o sulle maschere che indossiamo per attirare i fans", dice Joey, "Lo facciamo perchè ci siamo sentiti degradati provando a suonare e fare qualcosa di buono a Des Miones. Non interessava a nessuno, non siamo diventati qualcuno solo per la nostra faccia o i nostri nomi, ma solo per la nostra musica". Shawn concorda, ma rifiuta di minimizzare l'importanza del bizzarro look della band: "Le maschere sono un'estensione della nostra personalità, e le modifichiamo continuamente. Togliere le maschere dopo un'ora di show è veramente una liberazione, ma sappiamo che le indosseremo ancora al prossimo!".Formatisi a metà del 1995, gli Slipknot hanno dovuto sopportare le necessarie crisi e i cambi di line-up prima di giungere a quella che loro chiamano "una famiglia unita". Nel giro di un anno hanno registrato, pubblicato e venduto il loro primo disco "Mate.Feed.Kill.Repeat", che ha colpito alcune grosse etichette discografiche. Dopo aver firmato un contratto con la Roadrunner Records, attraverso il marchio I Am Records di Ross Robinson, hanno registrato l'esplosivo album omonimo "Slipknot" e hanno iniziato a diffondere il loro dolore nel mondo grazie ad una serie di shows, tra cui una fortunata apparizione all'Ozzfest nel 1999 e un tour con i colleghi di etichetta Coal Chamber.Poco prima del fenomeno Slipknot però, è accaduto un altro strano fatto, oltre alla morte di Buddy Holly, che fa collegare la parola "Iowa" alla parola "Rock and Roll": il 20 gennaio 1982 Ozzy Osbourne staccò, con un morso, la testa di un pipistrello durante un live show a Des Moines. "Ce l'abbiamo tutti dentro di noi la storia del pipistrello", ricorda Joey, "Quando eravamo piccoli continuavamo a sentire in giro di un tizio chiamato Ozzy che aveva staccato la testa di un pipistrello con un morso. E' successo proprio qui in questa città, e da quel giorno tutti abbiamo un pezzetto di quel pipistrello dentro di noi". La band più cattiva del momento non avrebbe potuto avere un miglior maestro. Intanto mentre gli Slipknot passano da inattese comparse nell'Ozzfest a protagonisti assoluti nel Tattoo The Earth Tour, un cosa è diventata più chiara: il frumento non è l'unica cosa che cresce nell'Iowa!
Nota: biografia tratta dal sito ufficiale
Roadrunner Records che a mia volta lo tratta dal sito ufficiale italiano

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